La concia al vegetale ha origini nella preistoria e in Toscana ha conosciuto il suo massimo splendore. Da secoli i maestri conciatori toscani si tramandano la preziosa tradizione artigianale, eseguendo tuttora, con cura e passione, il lento processo di lavorazione che porta le pelli grezze a divenire cuoio, nel totale rispetto della natura. Un processo basato sull’utilizzo di tannini naturali provenienti dagli alberi e sulle nuove tecnologie. Sono, infatti, circa 40 i giorni necessari per trasformare la pelle grezza in un materiale inimitabile. 

La “concia al vegetale” è la più classica, tradizionale, riconoscibile, la più rispettosa dell’ecologia, la più idonea a coniugare comfort ed estetica, moda e tradizione. 

Il tannino principio attivo si trova più o meno concentrato in numerosi tipi di alberi e piante, e può essere presente sia nella scorza che nelle foglie, nel legno o anche nei frutti e nelle radici. L’odore del cuoio al vegetale si combina efficacemente con l’odore del corpo e genera quella sensazione di naturalezza che ce lo fa scegliere tra tuti gli altri materiali. Gli estratti tannici conferiscono alle pelli un’ inconfondibile tonalità calda e brillante, oltre ad una maggiore consistenza utile a rendere il prodotto finale più resistente all’acqua e agli agenti atmosferici. 

La pelle conciata al vegetale invecchia, ma non si rovina. Sono proprio i cambiamenti e le personalizzazioni che avvengono col tempo e con l’uso a testimoniare la naturalezza del prodotto. Scegliere un prodotto realizzato con questo pellame significa possedere un articolo che è l’espressione di una filosofa, di uno stile di vita, che è unico e irripetibile. 

Nessuna pelle è uguale all’altra. 

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La concia al vegetale e l’ambiente 

La concia al vegetale è una lavorazione che nasce dalla natura e alla natura ritorna in piena armonia. La pelle conciata al vegetale non contiene sostanze tossiche – coloranti azoici, nichel, pentaclorofenolo, cromo VI – nocive per l’uomo e per l’ambiente ed è solitamente ben tollerata dalle persone allergiche, grazie all’assenza di prodotti sintetici e metalli pesanti. 

È la certezza di materiali rispettosi della nostra salute, frutto dell’incontro di artigianalità e nuova tecnologia, di tradizioni e nuove sperimentazioni, secondo il principio del miglioramento continuo. Per ridurre al minimo l’impatto ambientale: 

  • Per la concia al vegetale viene utilizzata la pelle destinata all’industria alimentare. Nessun animale viene abbattuto direttamente per la concia delle sue pelli.
  • Essendo conciato con tannini naturali, un manufatto in pelle al vegetale può essere smaltito con facilità assicurando il pieno rispetto dell’ambiente.
  • La maggior parte delle sostanze utilizzate durante la lavorazione delle pelli viene recuperata, lavorata e riutilizzata in altri settori. Il sale, utilizzato per conservare le pelli grezze che arrivano in conceria, viene recuperato ed utilizzato come antigelo sulle strade; il pelo tolto dalle pelli grezze viene trasformato in fertilizzante per l’agricoltura mentre i fanghi, provenienti dai depuratori, vengono utilizzati nel setore dell’edilizia per la costruzione di laterizi;
  • La pelle conciata al vegetale, identificabile dal suo marchio, garantisce l’assenza di sostanze tossiche, come coloranti azoici, nichel o pentaclorofenolo e cromo VI, nocive non solo per l’essere umano ma anche per l’ambiente. 

Tutti i prodotti superfine in pelle possono pregiarsi del marchio “pelle conciata al vegetale in Toscana” made in Italy